(ANSA) – ROMA, 17 LUG – Si è tenuto oggi presso il Ministero per le Disabilità un incontro tra la ministra Alessandra Locatelli e la presidente del Comitato consultivo per le disabilità della Fondazione Insigniti Omri, Eliana Tagliente.
Lo rende noto un comunicato. All’incontro ha partecipato anche Simone Baldini, l’atleta paralimpico premiato dal presidente Mattarella ‘per l’immediata disponibilità offerta alle popolazioni dell’Emilia Romagna’.
Fu l’immagine simbolo dei volontari dell’alluvione in Romagna. Oggi fa parte del Comitato provinciale di Ravenna della Fondazione Insigniti Omri.
Durante l’incontro, si legge nella nota, “sono state affrontate diverse criticità che le persone con disabilità devono affrontare quotidianamente. Eliana Tagliente ha posto l’accento su temi chiave quali: gestione dei contrassegni per disabili; necessità di un riconoscimento automatico dei contrassegni per disabili in tutta Europa e problemi legati alla burocrazia per il rinnovo e la ristampa dei contrassegni.
Difficoltà nell’ottenere autorizzazioni per ausili indispensabili come scooter e disparità tra le diverse ASL nella fornitura degli ausili prescritti. ma anche l’importanza di garantire ai lavoratori disabili l’accesso ai permessi previsti dalla legge 104 anche durante il periodo di smart working”.
Simone Baldini ha condiviso la sua esperienza personale come disabile e rappresentante del Comitato provinciale di Ravenna, contribuendo con una prospettiva diretta sulle sfide affrontate a livello locale.
La ministra Locatelli, spiega la nota, “ha ascoltato con grande attenzione le problematiche esposte, mostrando una sensibilità e un’attenzione istituzionale e umana che hanno colpito profondamente i rappresentanti della Fondazione OMRI. Il suo impegno è emerso chiaramente durante l’incontro, dove ha dimostrato una reale comprensione delle difficoltà affrontate dalle persone con disabilità.
La ministra ha sottolineato la sua disponibilità a lavorare attivamente per trovare soluzioni concrete ed efficaci, evidenziando la necessità di un approccio coordinato e inclusivo che possa migliorare significativamente la qualità della vita di queste persone”. (ANSA).