(ANSA) – ROMA, 21 MAR – Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e della Costituzione, la Prefettura di Ravenna e la Fondazione Insigniti OMRI hanno organizzato, informa una nota, “un evento di grande rilevanza istituzionale che, coincidente con la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, ha messo in evidenza il legame tra i principi di unità e identità nazionale, i valori fondanti della Costituzione italiana e il ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Un legame che, come sottolineato dal Prefetto Raffaele Ricciardi, “è fondamentale per la nostra società, nel segno della dignità della persona”. Il Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Insigniti OMRI, ha moderato l’incontro. Il prof. Andrea Morrone, Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Bologna, ha approfondito il valore della Costituzione italiana, mettendo in luce l’importanza della sua applicazione nelle sfide della società contemporanea e come i principi costituzionali siano strettamente legati alla celebrazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime delle mafie. Un momento particolarmente toccante è stato rappresentato dalla testimonianza del Questore Calogero Germana, Medaglia d’Oro al Valor Civile, che ha raccontato la sua esperienza di sopravvivenza all’attentato mafioso avvenuto pochi mesi dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio. Dialogando con il Prefetto Tagliente, Germana ha sottolineato l’importanza di ricordare il sacrificio delle vittime delle mafie e il valore della memoria storica, per costruire un futuro libero dalla violenza. Il convegno si è concluso con una testimonianza di Giuseppe Costanza, autista del giudice Giovanni Falcone e membro della Fondazione OMRI, che sopravvisse alla strage di Capaci, un episodio che continua a rappresentare una ferita aperta nella memoria collettiva del Paese. (ANSA).