L’articolo scritto da Salvatore Sfrecola rappresenta un omaggio alla memoria storica e un tributo ai valori fondanti della nostra identità nazionale, raccontando con dovizia di dettagli l’esordio del “Premio Nazionale Risorgimento”. Un’iniziativa che onora studiosi e divulgatori impegnati a riscoprire e valorizzare quel periodo cruciale della nostra storia che ha segnato la nascita dell’Italia unita, tra ideali di libertà, giustizia e unità. È significativo che l’evento si sia svolto nella Sala Spadolini, un luogo simbolico per la cultura italiana, impreziosito dalla presenza delle massime espressioni intellettuali e istituzionali.
La narrazione sottolinea quanto gli studi sul Risorgimento, spesso percepiti come tematiche relegate al passato, continuino a rappresentare un punto di riferimento attuale per comprendere le dinamiche identitarie dell’Italia e dell’Europa. La menzione delle personalità premiate evidenzia la pluralità di prospettive sul tema, da quelle accademiche, come il lavoro di Maurizio Isabella e Catherine Brice, a quelle divulgative, rappresentate da Dino Messina. Questa sinergia tra studio e comunicazione contribuisce a mantenere vivo il dibattito sul nostro patrimonio storico.
Di particolare rilievo è il riconoscimento al Presidente emerito Giuliano Amato, il cui volume su Cavour rappresenta un esempio di come l’approfondimento storico possa essere reso accessibile al grande pubblico, stimolando riflessioni sulla “grande politica” e sull’importanza di leader visionari in momenti di svolta. Un premio che ribadisce l’idea che il Risorgimento non sia solo un tema accademico, ma un patrimonio collettivo che continua a ispirare.
La Fondazione Insigniti OMRI accoglie con entusiasmo questa iniziativa, che si inserisce perfettamente nella promozione dei valori costituzionali e civili che perseguiamo quotidianamente. La prima edizione del Premio Nazionale Risorgimento non è solo un riconoscimento, ma un invito a riscoprire la nostra storia con lo sguardo rivolto al futuro, unendo le generazioni in un progetto di consapevolezza e coesione nazionale.