La Polemica sulla versione rimaneggiata de Il Canto degli Italiani da parte di una scuola di Merate (“Siam pronti alla vita” invece di “Siam pronti alla morte”) conferma – anche attraverso provocazioni non sempre condivisibili – la centralità simbolica del nostro inno nazionale che dopo 177 anni mantiene ancora intatta la sua straordinaria forza evocativa.