Nell’anniversario della strage di Capaci, il Grande Ufficiale Questore di Verona Roberto Massucci, anche nella veste di Vicepresidente Vicario della Fondazione Insigniti OMRI, ha organizzato un incontro di comunità con giovani del territorio per parlare insieme dei problemi dell’adolescenza e aiutare i ragazzi a superare la povertà educativa e a scegliere la strada giusta.
Qual è la strada da seguire? In che direzione possiamo muoverci? Sicuramente, uno dei percorsi è quello della promozione di gesti semplici, perché i valori sono nelle piccole cose, nei tanti modelli positivi che non fanno notizia. È di pochi giorni fa la vicenda dei due bambini di Martina Franca, Giuseppe Francesco e Orlando, che hanno trovato una cospicua somma di danaro senza portafogli persa da uno sconosciuto e l’hanno consegnata alla Polizia municipale. Un bellissimo esempio virtuoso di “Alfieri della Repubblica” in pectore, che deve essere raccontato anche per promuovere un effetto emulativo di onestà e rispetto.
È questo lo spirito con cui oggi, la Questura di Verona e la Fondazione Insigniti OMRI hanno organizzato un incontro in una piazza simbolo della Città nell’ambito di un progetto #sceglilastradagiusta che ha coinvolto oltre 12.000 ragazzi.
E non è un caso che per affrontare questo tema è stata scelta la data della celebrazione del 32° anniversario della strage di Capaci, che il 23 maggio 1992 costò la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della polizia di Stato Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.