Il Presidente della Fondazione Insigniti OMRI, Prefetto Francesco Tagliente, ricorda un capitolo di storia meno conosciuto, ma altrettanto importante, che purtroppo non ha ricevuto la giusta attenzione da parte degli storici, se non da alcuni studiosi, come Andrea Chioppa, Vicepresidente dell’Università della Terza Età di Crispiano e coordinatore del comitato “Campo S” di Taranto. Un capitolo che rischia di disperdere la memoria e le testimonianze visive di un luogo che rappresenta un pezzo fondamentale della nostra storia. Riscoprire la storia del Campo di concentramento di Sant’Andrea, alle porte di Crispiano (TA) “Non tutti ricordano – sottolinea Tagliente – che durante la Seconda Guerra Mondiale, a Taranto fu costruito un campo di concentramento, conosciuto come ‘Campo S’ o ‘Campo di Sant’Andrea’. Questo campo, oggi situato tra le masserie Caselle, Torre Bianca, Sant’Andrea e Torre Rossa, nelle vicinanze dell’attuale quartiere Paolo VI, fu istituito con l’obiettivo di raccogliere prigionieri di guerra, principalmente italiani, ma anche di altre nazionalità, per poi smistarli in altri campi di prigionia. Anche se il campo fu demolito nel maggio del 1946 – prosegue Tagliente – le fotografie aeree ancora oggi [...]