Discorso del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione della cerimonia celebrativa del 50°anniversario dell'istituzione dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana Caro Presidente Cossiga, Signor Presidente della Corte Costituzionale, Signori Rappresentanti del Parlamento e del Governo, Signore e Signori, oggi festeggiamo i cinquant’anni della legge che istituì l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Voglio premettere una riflessione su due concetti – merito, repubblica – tra loro intimamente connessi. Scriveva un grande italiano, Nicolò Machiavelli: «il vivere libero […] propone onori e premii mediante alcune oneste e determinate cagioni, e fuora di quelle non premia né onora alcuno». Penso che questa frase potrebbe ben figurare come motto dell’Ordine al Merito della nostra Repubblica. Per Machiavelli, premiare il merito – e non nobiltà o ricchezza – è la base stessa del “vivere libero”, segno di una nazione nella quale regna il governo della legge. Pietro Lorenzetti lo ha illustrato nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena. E che cosa è una repubblica se non una libera comunità nella quale il merito degli individui si afferma senza ostacoli e contribuisce al progredire della Patria? Il [...]